Ricreare nel palato il mio ricordo di bambino, sentire il
sapore atavico delle mie origini… Ecco come e perché
nasce l’arancino Uzeta.
Suo prezioso ingrediente è il sugo, la sua preparazione
segue fedelmente mani e cuore di Nonna Barbara.
Il suo sugo speziato rimanda alla cannella, al ginepro,
all’alloro, i quali si uniscono alla polpa di manzo lasciata
rosolare nel vino rosso per ore, in completa armonia con la
lentezza di un tempo passato.
Il riso si colora e profuma giallo zafferano. Pastella e
panatura di grani antichi ne fanno l’arancino Uzeta. Per
completare l’opera manca un ultimo ingrediente… una
bocca per assaporare.
ArriCriati EnjoY

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